INCONTRI di Patrizia Guenzi
"Per l'Amore ho sfidato
ragionevolezza e età"
Patrizia Guenzi
ggi è il compleanno di mia moglie. Stamattina mi sono svegliato prima del solito e come sempre le ho preparato la colazione. Sono andato in camera, le ho messo sulla testa una piccola coroncina di cartone e l’ho svegliata. Come una principessa. La mia principessa". Maurizio Maggiani entra nella sua intimità per spiegare cosa per lui è L’Amore, il libro che ha scritto un paio di anni fa per celebrare questo sentimento. Racconta di uno sposo che rievoca i suoi amori, da quelli acerbi fino all’ultimo, senza malizia, pieno di dolcezza e comprensione. Come quelli di Maggiani, che inizia da sua moglie Gloria, da come l’ha festeggiata. "Tornando tutt’e due bambini. Un gioco, in un giorno lavorativo qualunque, tra un uomo e una donna. E lei mi ha detto ‘ti amo’. Perché? Forse perché l’ho incoronata, ho giocato con lei, con la sua vita, cioè il suo genetliaco".
Un episodio che spiega molto bene cosa oggi per Maggiani è l’amore. "È diverso da ieri, ma anche quello era amore. Tutte le volte che ho detto ti amo ero onestamente convinto. Ma giunto a questa età, a settant’anni, mi rendo conto di aver fatto della parola amore probabilmente un uso spregiudicato. Un po’ per tirare a campare, un po’ per non perdere l’occasione... Ma non si deve abusare della parola amore". Maggiani ha avuto tante donne e più di un matrimonio. Tutte l’hanno educato all’amore. "Mi hanno permesso di arrivare alla consapevolezza di adesso, all’uomo che sono, a capire quanto questo amore, quest’ultimo amore è importante. È l’Amore. Per cui, ho sfidato la mia età adulta e la mia ragionevolezza. Mia moglie è molto più giovane di me, di vent’anni. Al suo amore ho resistito per cinque anni. Ma la perseveranza in amore è bella e Gloria ha perseverato".
Ora, dopo quindici anni di matrimonio, Maggiani riflette: "Questo è l’amore della maturità, della comprensione. Arriva dopo quello sconsiderato, delle grandi follie, quello che ti prende la vita e che a volte è anche distruttivo. Ma non per questo è cattivo, a volte insegna. E soprattutto è una tappa obbligata per arrivare all’amore della consapevolezza".
Emily Dickinson diceva "che l’amore è tutto ciò che esiste, è tutto ciò che sappiamo dell’amore". Non conosciamo abbastanza bene l’amore fino a quando non lo viviamo in prima persona, ma come facciamo a essere sicuri che sia amore vero e non un’illusione? "Non importa granché saperlo - risponde Maggiani -. Avere tanti amori fa parte della vita. L’amore è una storia molto personale, ognuno di noi è un romanzo, anzi più romanzi. La vita scorre ma io continuo ad amare chi ho amato. E questo mi dà gioia. Anche se oggi posso dire che non tutte le donne a cui ho detto ti amo ho amato davvero". C’è molto di Maggiani nel libro. "I piccoli gesti di tutti i giorni, quelli che contano. La vita è fatta di anni, mesi, giorni, minuti. E così l’amore. La fatica che comporta vivere una relazione con un altro essere umano. Ed è un lavoro. Che a volte ti lascia esausto. Non tutti i giorni è domenica, o il compleanno di uno dei due… Ma è l’amore che ci rende speciali".
A Maggiani riesce il miracolo di raccontare l’amore universale. Quello dei gesti, delle parole, delle abitudini, delle paure, delle insicurezze. E spiega: "Con Gloria ho fatto un patto e quando ci penso mi prende l’angoscia perché ho il sospetto che potrà non rispettarlo. Mi ama ma l’amore è inaffidabile anche quando ad amare è la persona più affidabile del mondo. Anche Gloria ha fatto un patto con me. Ma lei è molto più giovane e io mi sento tutto sommato al sicuro dalla mia di inaffidabilità". pguenzi@caffe.ch
13-02-2021 22:30